In occasione dei suoi 40 anni, il mensile “Consumatori Coop” ha deciso di cambiare veste.
Le richieste da parte dell’editore erano di aumentare la visibilità del marchio Coop in copertina e di avere più varietà negli impaginati, insieme a una maggiore leggerezza.
L’’edizione precedente, curata dallo studio Kitchen, aveva dato alla rivista una gabbia molto valida, che abbiamo mantenuto anche nella versione aggiornata, d’accordo con la redazione.
La copertina è stata invece del tutto ripensata, a partire dalla testata, che ha recuperato per esteso la dicitura “Consumatori”, in un carattere script (il Freeland).
Nelle riunioni con la redazione è emersa anche l’esigenza di muovere il più possibile le titolazioni dei pezzi e di variare la posizione dei sommari.
Un’altra necessità era quella di mettere in evidenza dati statistici mantenendo una certa freschezza.
Particolare attenzione è stata dedicata alla presentazione dei prodotti a marchio Coop e agli elenchi delle convenzioni per i soci, pagine in cui c’era bisogno di alleggerire i contenuti.
Lo abbiamo fatto utilizzando linee sinuose, segni non ortogonali e leggere immagini monocrome sullo sfondo.
Il font script Freeland è stato molto utile anche per dare un nuovo impatto ai titoli delle rubriche e degli articoli, particolarmente nella sezione dedicata al prodotto del mese e alle ricette.
Per la testata e i titoli abbiamo scelto la font Freeland, perché, come scrive la designer Laura Condouris, che l’ha progettata, presenta “un aspetto caldo e informale e mantiene il tocco della mano umana”.
L’aspetto informale dei testi in font bastone (nel testo corrente è stato mantenuto lo Skolar della precedente edizione) e dei titoli in Freeland, è compensato dal graziato Century Schoolbook, sempre presente sommari che introducono gli articoli e anche in alcune titolazioni. La presenza di tre famiglie di caratteri, molto diverse fra loro, asseconda la richiesta di varietà presente nel brief.