Pur non essendo una grande città, Imola è un posto dove persone capaci e illuminate hanno costruito invidiabili punti di riferimento nel panorama culturale. Mi sento privilegiata per avere realizzato progetti per la sezione ragazzi della biblioteca comunale e poi per la scuola comunale di musica, grazie all'invito di Marina Baruzzi e Katia Dal Monte.
Cito dal sito della scuola alcune frasi che aiutano a capire meglio di che istituzione si tratti: "Nella scuola centinaia di ragazzi, adulti e bambini hanno imparato ad amare la musica tanto da sceglierla, a volte, come professione. Decine di ragazzi hanno vinto borse di studio e concorsi, molti si sono brillantemente diplomati e alcuni di loro svolgono la carriera concertistica o insegnano. In ogni caso tutti si sono arricchiti culturalmente e umanamente vivendo l’esperienza della musica insieme ai loro coetanei."
Oltre a essere un posto dove tutti possono imparare a suonare uno strumento, cosa già magnifica di per sé, la scuola ha sede in un antico convento perfettamente ristrutturato, con ambienti da sogno.
In altre parti del mondo, un posto come questo sarebbe appannaggio esclusivo dei cittadini più abbienti, a Imola no. Quando penso alla cosa pubblica in senso positivo, penso alla Nuova Scuola di Musica Vassura Baroncini, davvero.
Il lavoro progettuale per la scuola è iniziato alcuni anni prima del suo trasferimento alla sede attuale. In quell'occasione, oltre al trasloco, si era proceduto anche all'accorpamento di due diverse istituzioni musicali cittadine (Ca' Vaina e Vassura Baroncini), con un lungimirante investimento di energie. L'amministrazione ha ritenuto giusto rendere visibile questo importante passaggio evolutivo, con lo studio di una nuova immagine coordinata, che comprendesse anche la segnaletica interna all'edificio.
Questo è il marchio, progettato in collaborazione con Lina Menazzi.
Poster progettato per l'inaugurazione della nuova sede della scuola (aprile 2013).
Cartoncino di invito all'inaugurazione della scuola.
Alcuni momenti della giornata inaugurale.
Brochure informativa sull'offerta dei corsi.
Installazione progettata da Tuna bites insieme a Cristina Scardovi e Michele Giovanazzi (Quadrilumi), per la Nuova Scuola di musica Vassura Baroncini, del comune di Imola.
Un pentagramma su cui la parola musica è scritta in diverse lingue, a sottolineare il fatto che la scuola è pubblica e dà il benvenuto agli allievi di tutto il mondo.
Sotto l'installazione è stata messa una legenda utile a decifrare la provenienza dei lemmi.
Progetto di una locandina e di un cartoncino informativo. Ogni anno, la texture colorata di rosso cambia.
Prime proposte per la decorazione della parete per l'angolo ristoro.
Proposta accettata per la decorazione dell'angolo caffè. Progetto di Claudia Colombo per Tuna bites.
Progetto Tuna bites per la segnaletica della scuola.
Progetto per un pannello decorativo degli uffici.
Installazione progettata e realizzata da Michele Giovanazzi e Cristina Scardovi - Quadrilumi. Contiene strumenti provenienti dai magazzini della scuola.
La scuola è un tesoro per la città di Imola, un luogo pubblico in cui persone di tutte le età imparano a suonare e a cantare insieme.